SIAMO ODV!
Questo è stato l’entusiasmante messaggio che ho inviato al direttivo appena ricevuta la comunicazione da parte della Provincia Autonoma di Trento.
Era il 27 aprile 2021 e finalmente con l’arrivo di questa notizia avevamo terminato un lungo iter burocratico. Un percorso cominciato già negli ultimi mesi del 2020 quando durante la stipula del nuovo statuto ci siamo interrogati sulla possibilità o meno di diventare ODV (Organizzazione Di Volontariato, NdR). Sapevamo ben poco di questo nuovo ordinamento, quindi ci siamo messi nelle mani del CSV Trentino (centro servizi per il volontariato della provincia di Trento) che con grande competenza ha voluto ascoltare chi siamo e cosa facciamo, per poi aiutarci ad intraprendere la giusta strada per entrare nel mondo del volontariato.
Che cos’è una ODV, organizzazione di volontariato? È una delle nuove tipologie di forme associative che fanno parte del mondo del terzo settore che andranno a breve a popolare il RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore). Per fare chiarezza, il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo (il mercato).
Abbiamo fatto questa scelta perché stavamo vivendo una fase di rinnovamento; il percorso intrapreso ci avrebbe sicuramente aperto più strade con la possibilità di partecipare a bandi per assegnazioni di contributi da parte di enti che operano nel sociale e intraprendere progetti di solidarietà internazionale.
Durante questa pandemia siamo stati sempre attivi, organizzando corsi di formazione per volontari, collaborando con associazioni locali e aiutando con iniziative di raccolta fondi le opere missionarie del Movimento Ecclesiale Carmelitano.
Termino con una frase di papa Francesco e invito tutti a metterla in pratica per i prossimi passi che compiremo come associazione: «Siate sempre contenti e pieni di gioia per il vostro servizio, ma non fatene mai un motivo di presunzione che porta a sentirsi migliori degli altri. Invece, la vostra opera di misericordia sia l’umile ed eloquente prolungamento di Gesù Cristo che continua a chinarsi e a prendersi cura di chi soffre».