Staffetta Romania per l’Ucraina
Quest’anno ho partecipato all’esperienza della staffetta. L’esperienza consisteva nell’andare a coppie o piccoli gruppi di persone a Ciocanari, in Romania, presso un villaggio di accoglienza che ha dovuto reinventarsi per far fronte all’urgente bisogno di accoglienza dei profughi ucraini. Il villaggio è costituito da un gruppo di tre case, una struttura dedicata ai pasti e alle attività pomeridiane, dei campi e una piccola stalla. Al mio arrivo erano presenti un gruppo di donne ucraine con i loro bambini, una coppia di signori anziani e due bimbi rumeni con il loro papà. Le giornate erano abbastanza autogestite. Io e Lorenzo, il mio compagno di viaggio, la mattina davamo una mano con gli animali, nei campi, e con attività di riorganizzazione e pulizie di alcuni spazi. Il pomeriggio invece ci dedicavamo a stare con i bambini o a scambiare qualche chiacchierata con le signore del villaggio. L’esperienza è stata molto intensa perché nella sua semplicità ti dava l’opportunità di immergerti nella quotidianità del posto. Non è stata la prima volta che ho avuto la possibilità di andare a Ciocanari; rivivere e riscoprire quelle sensazioni che pochi anni fa mi hanno permesso di crescere e avere occhi diversi nel mondo.